Il paesaggio delle Marche meridionali è molto variegato, ed è possibile assistere al graduale passaggio, in spazi ravvicinati, dal mare, alle colline, alle montagne. Ovunque è possibile avvertire un alto contenuto di storicità, dai Piceni ai Romani, al Medioevo, alla modernità. La provincia rappresenta il cuore del Picenum delineato su antiche città come Ausculum (Ascoli Piceno) e Firmum (Fermo). Le colline, con il 74% dell’intera superficie, rappresentano il tipo morfologico dominante e quello che più contribuisce a caratterizzare il territorio. Si presentano in forme morbide e arrotondate, vi sono aree a calanchi di dimensioni imponenti che, specie sui fianchi delle valli confluenti,da sinistra, verso il Tronto, raggiungono effetti di notevole spettacolarità, per aridità del suolo, carenza di vita vegetale e ambiente brullo vagamente lunare.
Il paesaggio collinare nella sua particolare geometria delle divisioni dei poderi, nella frequenza delle abitazioni isolate di campagna, i disegni di tanti vigneti sui versanti assolati, affiancati da uliveti e frutteti, rappresentano la tipica campagna marchigiana. Gli antichi paesi di collina conservano tutti un caratteristico centro storico, stretto intorno alla piazza o alla chiesa.
Angelo Paolo N. – Settembre 2018 – TripAdvisor
Danno corpo alla sezione montana della provincia di Ascoli Piceno, i monti Sibillini (Parco Nazionale dei Monti Sibillini), una successione di vette, molte delle quali superiori ai 2000 metri. La maggiore altitudine dell’intera regione marchigiana è data dal monte Vettore (2476 metri). I Sibillini appaiono come un imponente baluardo tra l’Adriatico e il Tirreno e rappresentano un autentico tesoro di bellezze naturali dalle insolite, pregiate e rarissime presenze floro-faunistiche.
La valle del Tronto divide i Sibillini dai monti della Laga (Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga), componente montuosa ai confini tra Abruzzo, Lazio e Marche. Non mancano ambienti di forte richiamo naturalistico, specie per la frequenza di fiumi dai quali derivano cascate. Degne di menzione sono le cascate della Prata e della Volpara. A sud di Ascoli Piceno si trova la montagna dei Fiori 1814 metri, con il pianoro calcareo di Colle San Marco 694 mt. trasformato in un’area di soggiorno e di riposo. Di fronte, isolato, emerge dalle colline il monte dell’Ascensione 1110 mt.